Stop alle tessere magnetiche. Niente più file al check out. C’è una nuova tendenza nel mondo dell’hospitality dove nulla è scontato. Sono i “One Room Hotel”, gli alberghi con una sola camera sparsi in giro per il mondo. Perfetti per le fughe d’amore, e per ritrovare un pò di privacy, sorgono in località inaspettate e rivelano spesso trasformazioni insolite, frutto della creatività di artisti contemporanei. Luoghi originali che rendono uniche le esperienze di viaggio, per una clientela alla ricerca di soluzioni low-profile. Ammesso che si riesca a trovare posto. Di seguito gli indirizzi segreti, il più delle volte prenotabili solo direttamente, per evitare overbooking.
L’hotel è frutto di un’originale trasformazione di una vecchia salumeria ubicata nel villaggio di Olandese di Eenrum, a circa un paio di ore da Amsterdam. Il villaggio di 16 000 anime conta tre cafè, una fabbrica di candele, il museo della senape e quello che il Guinness dei primati riconosce come l’albergo più piccolo del mondo. L’arredamento del Grand Hotel è stato curato da tre giovani artisti. Gli interni sono volutamente shabby-chic, c’è una reception con mobile portachiavi per 40 chiavi (con 39 spazi vuoti). La camera numero uno è arredata con pezzi di modernariato, tessuti retrò e colori azzardati per un’atmosfera decisamente bohemienne.
Un’ unica suite superlusso, con interni di design contemporaneo e privacy garantita. E’ The One Hotel Angkor posizionato nel cuore del quartiere Siem Reap, nella zona del vecchio mercato. Le ‘aree comuni’ comprendono una micro reception e una mini boutique, mentre la (unica) suite è dotata di vasca-cromoterapia per due. Il terrazzo privato è stato arredato con accessori costriuti in loco a cui si aggiungono elementi di design. Dispone di filo diffusione e di una Jacuzzi all’aperto.
Incluso nel prezzo l’uso di un i-book e di un i-phone, mentre, gli optional comprendono trattamenti benessere su misura e personal chef.
Galleggiante, con camera da letto sotto il livello dell’acqua, The Otter (tradotto letteralmente lontra marina), è frutto dell’estro creativo dell’artista Genberg. Situato sul lago di Malaren, a circa un chilometro dalla riva, l’albergo ad una camera sola si presenta come una casetta tipica svedese in legno. Gli ospiti sono accompagnati nella loro camera sottomarina in gommone, forniti di istruzioni per il soggiorno e lasciati lì fino al momento di check- out; hanno a disposizione una barchetta per visitare le isole vicine e optional come ‘room service’ (in barca naturalmente).
Dormire sospesi può essere un nuovo modo per favore il sonno. Ci provano al porto di Harlingen, in Olanda, dove, dopo due anni di lavoro, sono riusciti a trasformare una gru in un’insolita camera d’albergo. La macchina originale risale al 1967, ed è stata utilizzata fino al ’96 per scaricare merci dalle navi. A 17 metri d’altezza, il Crane Hotel, con la sua camera di 60 metri cubi offre servizi e comfort di ogni genere. Dotata di sistemi di riscaldamento e raffreddameno, al suo interno è stato ricavato anche un comodo bagno. La stanza offre intrattenimento con strumenti audiovisivi innovativi. C’è persino una Egg Chiar di Jacobsen. Il bello è che il mezzo è ancora in funzione: gli ospiti possono così azionare il motore e far girare a 360° la camera di albergo dal peso di 65 000 kg. L’esperienza costa €319 a notte compresa la prima colazione.
La stessa catena, se così si può definire, gestisce alberghi insoliti ad una camera, all’interno di una barca da salvataggio e sempre nella stessa zona, la stanza d’albergo ricavata in un faro.
Piccolissimo albergo di lusso, il Eh'Häusl nasce in un edificio largo solo 2,5 metri, disposto su 3 piani risalente al 1720. Interamente ristrutturato nel 2008, è stato arredato con pezzi classici e animato con colori decisi. Gli spazi comprendono un micro salone rosso-Pompei, una sala TV con LCD e camino, camera da letto matrimoniale e piano benessere con idromassaggio (completo di accapatoi e pantofoline). Un perfetto hotel per due.
Una Suite di 44 mq per un soggiorno fuori dal comune, a 8 metri da terra, tra le fronde di una quercia del VIII secolo, all’interno di un parco di 12 ettari coltivato a lavanda. Si tratta della più grande casa e’Europa costruita su un albero, in cedro rosso americano, realizzata dal maestro francese, Alain Laurens. Originale e atipica è dotata di acqua, gas, elettricità e ogni comfort desiderabile. La colazione biologica viene servita in camera (tirata su con un cesto).
Romantico, inusuale e inaspettato, l’hotel propone un’insolita esperienza nella camera 47,
stanza d’albergo che occupa l’interno di un vecchio faro all’ingresso del porto di Ålesund, in Norvegia. Ingresso e bagno sono situati al piano terra, mentre, la camera da letto, con 3 metri di diametro, è posizionata al primo piano. Gli interni sono stati affidati a Snøhetta, già consosciuto per l’Opera di Oslo e il museo di Gound Zero a New York . Gli arredi, semplicissimi, sono stati scelti per non turbare l’unicità del luogo. Il servizio in camera è presente H24, la reception è invece nel vicino boutique hotel.
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