Lo Yellow TreeHouse Restaurant, a Auckland - New Zealand è nato come una scommessa ovvero, più esattamente un’operazione di marketing volta a dimostrare che si può realizzare anche un ristorante abbarbicato su un albero di sequoia a 10 m di altezza procurandoti comunque tutti i tuoi materiali attraverso le Yellow Pages.
La sequoia in questione è alta 40 m con un diametro di circa 1,70 m e si trova a nord di Auckland in un bosco che dà su una radura ed un ruscello che scorre costeggiando il bosco. Il ristorante che in pratica è una “casa sull’albero” è stato progettata dagli architetti Peter Eising e Lucy Gauntlett dello studio Pacific Environments. Gli stessi dicono di aver avuto varie ispirazioni: il sogno infantile della casa sull’albero, ma allo stesso tempo la sua forma si ispira alla natura: la crisalide, il bozzolo, una cipolla. Di notte sembra una lanterna. Ha anche una vaga somiglianza con una conchiglia con la spirale che dai bordi esterni si allarga verso il centro.
Al ristorante si accede tramite una suggestiva passerella di legno sopraelevata lunga 60 m che si snoda tra gli alberi. Dal punto di vista pratico c’erano una serie di requisiti funzionali che andavano soddisfatti: posti a sedere per 18 persone più lo staff e un bar, angoli adatti a girare filmati in buone condizioni anche di luce, avere la vista libera sulla valle sull’ingresso al sito. L’albero selezionato è uno dei più grandi e si appoggia su un pendio, il che contribuisce ad accentuare la su altezza. La cucina e i servizi igienici si trovano al piano terra. Dal punto di vista dei componenti architettonici abbiamo una semplice forma ovale, che si avvolge attorno al tronco ed è fissata sopra e sotto con un anello di acciaio circolare da cui si diramano una serie di assi. La porzione retrostante è sopraelevata rispetto all’altra. Questo permette l’arrivo dal retro tramite la passerella. C’è anche un piccolo terrazzo sul lato opposto all’ingresso, che guarda verso la valle. La scala e la forma di questa costruzione fanno sì che essa si inserisca nel contesto senza dominarlo quasi come un’escrescenza cresciuta sull’albero. Larga circa 10 m e alta più di 12 è posta a 10 m d'altezza. Le travi di legno costituiscono la struttura principale. I componenti verticali curvi sono di legno di pino. Il pioppo è stato utilizzato per le doghe e la sequoia per le balaustre. Per renderlo resistente alle intemperie il rivestimento metallico è fissato al tetto sotto i componenti curvi con delle tende che si possono srotolare dall’alto verso il basso. L’illuminazione contribuisce in particolare la sera a creare un'atmosfera molto suggestiva sia sulla passerella che all’interno della capsula.
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