Redazione

Fare la spesa al Design Supermarket

Design Supermarket – Foto Psfk.com

Caffè, tè, decor, gadget tecnologici, creative office: al supermercato del design il life style è alla portata di tutti. Ha aperto i battenti a Milano, nel Departement Store della Rinascente, in Piazza Duomo, il primo Design Supermarket. I brand disponibili sono in tutto 200 e sono esposti in 2000 metri quadri per avvicinare la gente, consentendo ai clienti di esplorare e ricercare l’oggetto perfetto. L’offerta comprende anche illuminazione, libri, micro elettronica, Oggetti dal design nordico, tavola e cucina, valigie e articoli da viaggio. È presente anche una libreria con titoli del settore e una caffetteria. Il Design Supermarket, nato anche per esigenze di riposizionamento verso l’alto del marchio Rinascente, ospiterà attività ed eventi collegati al design.

I gioielli da sogno di Alidra Alic

Foto dii Dorte Krogh e Katrine Rohrberg

Favolosi, fantastici, da collezionare. Sono i gioielli disegnati dall’artista danese Alidra Alic e ispirati alla storia di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carrols. Vetro, resina, plastica, perle di fiume e pietre preziose, oro e argento, sono i materiali utilizzati dalla designer che ha inventato manufatti dalle forme fantastiche e surreali. Non per tutti i giorni, i gioielli sono da indossare in occasioni particolari e certamente da aggiungere alla collezione di oggetti unici, particolari e da sogno.

Una fattoria verticale sul Tamigi

London Bridge by Laurie Chetwood

Verticale, idroponica, è la fattoria che potrebbe nascere sul famoso London Bridge nella capitale di sua maestà. Lo spettacolare progetto di Laurie Chetwood, che si è aggiudicato la vittoria del concorso indetto  dal Royal Institute for British Architects (RIBA) e dalla Worshipful Company of Chartered Architects (WCCA), prevede di ridare al ponte parte delle sue funzioni medievali, e non solo. Il ponte, ecosostenibile, utilizzerà energia solare ed eolica e tecniche di raffreddamento naturale. La fattoria verticale si ergerà sul Tamigi e il ponte sarà utilizzato come luogo di incontro e di commercio con aree per il tempo libero, mentre il mercato ospiterà le attività di scambio e business.

Urban Login: la storia di Alessandria a portata di mouse

Alessandria, mappa contemporanea

Sviluppare la coscienza di un ‘abitare’ attivo e responsabile’. E’ l’obiettivo di un’interessante tesi di laurea in Disegno Industriale (web design), realizzata da  Giorgio Bo. Il lavoro, oltre ad essere stato donato al Comune di Alessandria, è stato pubblicato sul sito Urban Login dove si racconta la storia urbana della città piemontese, ‘narrata’ attraverso l’analisi critica di una raccolta di documenti (storia, cartografia, iconografia, materiale fotografico per il ‘900 e altro materiale) che consentono di ricostruire un percorso a ritroso, sostenuto da prove costantemente riconducibili alla città contemporanea che ogni cittadino vive nel quotidiano. L’autore ha voluto così consentire l’accesso all’immaginario collettivo e alla conoscenza della propria città perché si sviluppi una consapevolezza attiva e responsabile favorendo la consapevolezza del valore di un Luogo (la città) contemporaneamente predestinato ad essere insediamento dell’uomo, nella sua proto-storia, e contenitore di immagini e ricordi personali, nella vita di ogni giorno.

Calatrava vince l’European Steel Design Award

Ponte di Santiago Calatrava – Reggio Emilia

Il presitigioso premio, European Steel Design Award, è stato assegnato all’architetto Santiago Calatrava per i tre ponti realizzati a Reggio Emilia, unica città europea che vanta un parco progetti firmato dell’archistar di fama mondiale. Dall’inconfondibile ed elegante sagoma, i ponti di Calatrava sono divenuti simboli del capoluogo reggiano e con le loro enormi arcate disegnano motivi ondulati nello skyline, visibili anche dall’autostrada del sole. Il maestro valenciano, che ha all’attivo diversi grandi progetti, tra cui la nuova stazione Mediopadana dell’Alta velocità (in costruzione) e la struttura di copertura della stazione di pedaggio (casello) autostradale, verrà premiato a Barcellona, durante un meeting internazionale in programma dal 16 al 18 settembre 2009, dall’ European Convention for Constructional Steelwork (Convenzione europea della costruzione metallica).

Il negozio Olivetti di Venezia diventa sede del FAI

Assicurazioni Generali ha siglato un accordo con il FAI – Fondo Ambiente Italiano –  per la gestione in comodato gratuito del “Negozio Olivetti” di Piazza San Marco a Venezia. Il negozio, di proprietà della Compagnia, è uno degli esempi più significativi di architettura contemporanea della città. Il “Negozio Olivetti” sarà la sede veneziana del FAI, ospiterà eventi culturali – incontri e mostre – e diventerà un punto informativo per itinerari artistici e storici a Venezia e in Veneto. Antoine Bernheim, presidente di Assicurazioni Generali, ha dichiarato: ” L’accordo con il FAI per il Negozio Olivetti è un ulteriore concreto segnale dell’attenzione e dell’affetto di Generali nei confronti di Venezia, e si aggiunge al prossimo restauro della facciata delle Procuratie di Piazza San Marco. Evidenzia inoltre l’importanza per il nostro Gruppo di promuovere e sostenere, in modo mirato, iniziative culturali e artistiche, con l’obiettivo di migliorare stabilmente la qualità della vita e il benessere della comunità”. Giulia Maria Crespi, presidente del FAI, ha dichiarato: “E’ un grande onore per il FAI accogliere l’incarico di gestione del ‘Negozio Olivetti’ di Carlo Scarpa. Un autentico gioiello, un piccolo ambiente che si affaccia sulla piazza più bella del mondo, studiato e disegnato dal suo progettista in ogni minimo particolare, dove spazio e decorazioni si fondono in modo così armonico da farne un “capolavoro totale”! Siamo infinitamente grati ad Assicurazioni Generali per aver accolto gli stimoli che giungevano da più parti per restituire alla collettività questo straordinario esempio della cultura italiana degli anni ’50 e per avere individuato proprio nel FAI il partner ideale per concretizzare questo progetto.”

Ubicato su due piani nel complesso delle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, di proprietà delle Assicurazioni Generali, il “Negozio” è stato allestito tra il 1957 e il 1958 su progetto dell’architetto Carlo Scarpa per iniziativa dello stesso Adriano Olivetti, con l’obiettivo di realizzare inizialmente un prestigioso punto di esposizione per prodotti di ufficio, diventato poi uno dei più apprezzati esempi di architettura del Novecento a Venezia.

Abu Dhabi: lusso e bellezza a 5 stelle

Abu Dhabi – Helix Hotel

Elocoidale, vorticoso, estremamente hi tech e lussuoso. E’ l’Helix Hotel di Abu Dhabi, cinque stelle di lusso, una delle ultime creature d’architettura avveniristica progettato dallo studio newyorkese Leeser Architecture. Come una spirale, l’edificio che sorgerà, sembra avvolgersi su se stesso, quasi come se fluttuasse nell’aria, provocando un’impressione di vuoto e fascinosa precarietà eterea. Le 208 camere verranno disposte lungo i piani dove ristoranti e suite arricchiranno la scena, insieme a negozi e spazi di intrattenimento per turisti. Sulla terrazza, all’ultimo piano, una grande piscina dal fondo trasparente, consentirà il passaggio della luce negli ambienti interni. Anche una cascata d’acqua climatizzata contribuirà a rendere il gioco delle trasparenze e del movimento più spettacolare che mai. Nel rispetto dell’ambiente, l’Heliz Hotel sarà ricoperto dal Grow, un materiale speciale con proprietà fotovoltaiche.

Londra: inaugurato il serpentine Gallery Pavillion 2009

Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa / SANAA – Photograph: Luke Hayes

Come fumo l’alluminio del padiglione fluttua tra gli alberi. Cangiante a seconda del tempo, ondulato, l’estensione coperta del parco si fonde con il contesto naturale in cui è ospitato. E’ lo studio SANAA, dei giapponesi Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa a firmare il padiglione temporaneo dell’edizione 2009. Come tradizione vuole, gli architetti chiamati a realizzare la progettazione della struttura destinata ad abitare per tre mesi il verde dei Kensington Gardens non hanno ancora ultimato nulla nel regno di sua maestà. La struttura si presenta come una “nuvola riflettente” o un “lago che galleggia in cima a sottili colonne”. In un movimento sinuoso tra gli alberi, la copertura metallica varia in altezza in più punti, alternando l’ascesa verso il cielo ad una morbida inclinazione verso il terreno.

Skyline Home: il prefabbricato di design

Marmol Radziner Prefab and Dwell – Skyline Homes

Buon design alla portata di tutti. E’ l’intento con cui si sono mossi i tipi californiani della Dwell Home Prefabbricati insieme a Dwell on design. Skyline Home è il nuovo prototipo realizzato in legno e con materiali riciclati, vetro isolante e comprensivo di installazione di pannelli solari. Stilizzate, di design e curate nei dettagli, le nuove abitazioni Skyline Homes si contraddistinguono anche per il costo. Un appartamento di 157 metri quadri viene venduto per 223,00 dollari. E non è solo il portafoglio a guadagnarci ma anche l’ambiente e il decoro urbano.

Rivoluzione a Lisbona

Lisboa 62 – foto Francesca Vezzani

Lisbona si sta affermando rapidamente come una capitale del design a livello mondiale. La città si muove a ritmi velocissimi, con eventi internazionali, nuovi spazi creativi e l’apertura di design hotels. E’ una città giovane e vibrante, dove spiccano donne creative come Guta Moura Guedes, direttrice di Experimenta Design, appuntamento biennale da non perdere per designer maniaci, o Barbara Coutinho, direttrice del nuovo MuDE, museo della Moda e al Design situata nella centralissima Baixa e da non perdere per tutti i fashion victim, con mostre e eventi di tendenza, internazionali, legati al passato e al futuro.
La metomorfosi si concentra intorno al Porto e alla zona di Alcantara. Un restyling globale, con un mix di interventi pubblici e privati per una nuova capitale. La visita inizia con le archeologie industriali del LX studio, una strada di vecchi magazini trasformati in atelier, loft, lounge bar e negozi alternativi. Da non perdere il nuovo Museo d’Oriente, vecchio magazino per lo stoccaggio del baccalà traformato in contenitore per Arti Orientali dal maestro Luis Carillo da Graça, o ancora il Santos Design District, animato da decine di piccoli negozi, stilisti e designer indipendenti.
Il divertimento notturno è indiscutibilmente alle Docas: un vero hub di divertimento e prova che la movida lisboeta regge il confronto di quella di Londra o Madrid. Dopo cena alla Bica do Sapado prova barhopping da un bar ad un lounge, da un ristorante ad una discoteca. Si ascolta di tutto: blues, jazz, latino o house (per quest’ultima è da  provare lo storico LUX sul porto).
Da non perdere lo spazio straordinario della Fàbrica do Braço De Prata, un nuovo concept di lounge letterario con musica dal vivo.
Tante sono le soluzioni di design per un hospitality alla moda, il Fontana Park  firmato Aires Mateus (vale una visita anche lo spettacolare rettorato dell’Università, da lui progettato) o il nuovissimo ultra contemporaneo Altis Belém, sul lungo Tago di Salgado. Per un’alternativa low cost si può porvare il Shiado Hostel, gestito da una italiana nel quartiere multietnico del Chiado.
Mikaela Bandini di Viaggidiarchitettura racconta la nuova Lisbona per Rai 1.

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