Un cuscino a forma di braccio di fidanzato. Boyfriend arm’s pillow è l’ultima trovata giapponese, utilissima e comodissima per tutti i viaggiatori single… Il cuscino è il prodotto della Kamei Corporation, che si trova nella città giapponese di Fukuoka. La società ha già venduto più di 1000 cuscini dal suo lancio l’anno scorso, al prezzo di 80 dollari (8.500 yen), in vendita solo in Giappone su Internet. Chissà se le mode che si susseguono repentinamente lo porteranno anche in Italia…
Lo studio olandese MVRDV in collaborazione con lo uno studio danese ADEPT ha vinto un concorso per la progettazione Rødovre Skyscraper a Copenaghen. In 116 m di altezza la torre comprende appartamenti, un albergo, uffici, un parco pubblico e la piazza. L’edificio è costituito da pixel, disposti ogni 60 m² intorno al nucleo centrale del palazzo. «La costellazione dei pixel consente flessibilità in funzione; l’edificio può essere trasformato dalle forze di mercato», dicono gli architetti. «La flessibilità di adattamento è uno delle migliori e sostenibili caratteristiche di un edificio». Il nuovo grattacielo con una superficie totale di 21.688 m² sarà ubicato a Roskildevej, zona-fulcro a est del centro di Copenaghen. Dopo la Frøsilos è di MVRDV il secondo progetto a Copenaghen. In risposta a mercati instabili la progettazione si basa su una griglia flessibile, che consente la modifica del programma di ri-designazione delle unità strutturali. La struttura nel complesso rispecchia proprio la mutevolezza e l’instabilità di questi anni, ma nello stesso tempo è il simbolo della flessibilità che può segnare un’ importante svolta architettonica…
Finalmente non ci dispereremo più per bollette dagli importi stratosferici…grazie alla designer Marieke Staps. Si, perchè ha ideato una lampada, eco-compatibile per giunta, per cui l’elettricità è alimentata dagli organismi contenuti nel fango. Il fango è contenuto in celle con rame e zinco che conducono l’elettricità fino al Led. La lampada necessita solo di un goccia d’acqua di tanto in tanto. Mautenzione semplice e conveniente… non credete?
Che il PC abbia invaso le nostre vite, lavorative e non, era ormai fuori discussione…ma che i designer se ne siano appropriati è davvero curioso. Ron Arad ha creato per Moroso Do Lo Res, un divano fatto di ‘megapixel’: tanti parallelepipedi a base quadrata (21 x 21 cm) che vanno gradualmente da un’altezza minima di 27,5 ad una massima di 83 cm. Sono realizzati in poliuretano espanso di diverse densità: più rigidi in basso per contenere al il perno metallico e più morbidi nella parte alta per dare comfort alla seduta. Colorati e di grande effetto consentono infinite composizioni.
Nel consueto spazio dedicato agli hotel ve ne proponiamo uno davvero unico, anzi…il primo hotel galleggiante in Svezia. Salt & Sill offre ai turisti una prospettiva tutta nuova alla costa occidentale selvaggia e rocciosa. L’hotel ‘galleggerà’ ad un’ora da Göteborg così da far apprezzare i famosi frutti di mare della zona nel vicino e rinomato ristorante Salt&Sill nell’isola di Klädesholmen (detta «isola dell’aringa»). E si…perchè il nostro hotel è da considerarsi una piccola isola. 6 edifici a due piani disposti su due pontoni galleggianti accanto al ristorante, con un totale di 23 camere e 48 posti letto. Estetica e funzionalità: un mix di granito e legno, con pavimenti di velluto. La realizzazione dell’ albergo è all’insegna dell’eco-sostenibile: i pali in acciaio che lo sostengono sono ancorati al fondale marino; il materiale di scavo ottenuto dai lavori verrà riutilizzato per costruire una nuova scogliera al largo della struttura a beneficio della fauna ittica e dei crostacei; il lato inferiore dei pontoni sarà l’habitat ideale di conchiglie e mitili. La parte sottostante dell’albergo avrà la funzione di un enorme impianto di purificazione per l’ambiente marino.
Kjellgren Kaminsky Architectus è un innovativo studio di architettura con sede a Göteborg, in Svezia. Il gruppo lavora sull’architettura nel senso più ampio del termine: dalla progettazione di case prefabbricate alla pianificazione urbanistica, al benessere degli utenti. Dalla teoria alla pratica. Lo studio ha presentato recentemente 6 modelli di case prefabbricate sostenibili che hanno le caratteristiche di una casa passiva. Queste case prefabbricate passive puntano ad una strategia di progettazione in modo da consumare energia pari a zero. Questi progetti sono stati esposti alla Stockholm Housing Fair. I 6 modelli di casa prefabbricata sostenibili variano in dimensione dal monolocale fino alle 4 quattro stanze da letto. Kjellgren Kaminsky Architectus hanno chiaramente puntato ad una progettazione innovativa con target di pubblico diverso: design innovativo che allo stesso tempo conserva elementi di un’architettura moderna. Villa Varde con i suoi 4 locali punta ad un design di forte impatto. In Villa Mittskepp il design della casa prefabbricata incontra lo stile architettonico tradizionale rurale svedese con le sue facciate in legno. In questa casa non tanto sostenibile quanto energeticamente efficiente, vi è una sala ricca di piante dove è possibile coltivare pomodori e orchidee. Vi piacerebbe?
Se la moda non sa più che inventarsi…ricorre al design. Questa volta è Zaha Hadid a disegnare le scarpe per le ragazze stanche dei modelli già visti. Melissa, il marchio brasiliano per le scarpe in plastica alla moda, vanta diverse collaborazioni con nomi importanti del mondo del design e del fashion design: Karim Rashid e le scarpe High Heels. Dopo l’eccentrica Vivienne Westwood e Alexandre Herchcovitch, due fashion designer e il designer Karim Rashid anche l’irachena Zaha Hadid disegna il suo paio di scarpe per il brand Melissa. Design fluido e organico della Hadid, per un paio di scarpe realizzate ovviamente in plastica più vicine alla scultura che al fashion design. Molto simili ad un paio di scarpette per ballerine, hanno un design particolare e dissimile tra le due scarpe. Che la comodità in questo caso sia stata messa da parte? Intanto si può ammirare il video di realizzazione dei megaprototipi…
L’architetto olandese Erick van Egeraat, dello studio EEA, ha progettato il nuovo edificio per l’Università di Lipsia in Germania. Costruito sul sito della Paulinerkirche (Chiesa di S.Paolo), il nuovo edificio si compone di tre elementi: L’ Aula con sagrestia per le funzioni religiose, le cerimonie accademiche, i concerti e le conferenze scientifiche. L’edificio principale ospiterà la collezione d’arte dell’Università e gli uffici amministrativi, mentre un auditorium di 730 m² potrà accogliere 790 studenti. Erick van Egeraat ha presentato ufficialmente il 21 Ottobre il suo progetto durante la cerimonia inaugurale. L’edificio permette la reintegrazione dell’ Università di Lipsia nel tessuto urbano. L’università rappresenta se stessa con un nuovo e forte aspetto nel cuore di Lipsia, la Augustusplatz, rispettando l’attuale struttura della città e la storia del sito. Il concetto di architettura di Erick van Egeraat per Lipsia offre non solo un riferimento al passato, ma apre una visione positiva del futuro. La caratteristica principale sarà l’interno dell’ Aula con sagrestia con un notevole sincretismo di materiali, compreso stucco bianco, vetro e ceramica ornamentale. I lavori di costruzione sono iniziati nell’ estate del 2007. L’Aula con sagrestia sarà presentata al pubblico per la prima volta alla fine del 2009, in occasione del 600° anniversario della seconda più antica università della Germania.
L’ Hotel Waldorf (gruppo Premier Hotel) a Milano Marittima si propone come ‘la vostra casa lontano da casa’. 5 stelle di esclusività, classe, gusto e raffinato design coniugati alla cura di ogni minimo dettaglio. L’hotel dispone di 30 Camere Design dotate di vista mare e 4 Suites che a breve saranno inaugurate ed anche è poco distante dal ‘salotto dello shopping’. Al primo piano, il ristorante La Settima. Vi accompagnerà il rumore rilassante della fontana del piano terra. Hanno brillantemente collaborato il poeta e scrittore Tonino Guerra e il mosaicista Marco Bravura.
Are, uno studio di architetti di Varsavia ha progettato l’ampliamento e la ricostruzione per l’Aeroporto Internazionale di Lublino (Lublin International Airport) in Polonia, in collaborazione con Sener Ingenieria y Sistemas in Polonia e in Spagna e Polconsult. L’inizio dei lavori è previsto per il 2012. Lo studio Are vincitore del concorso indetto proprio per questo ampliamento, ha motivato il progetto: oggi gli aeroporti sono la vetrina di una città o di una regione, sono i gate delle realtà locali. Il dinamismo e la franchezza delle regione di Lublino sono stati il punto di riferimento durante la fase di progettazione. L’ispirazione aereodinamica ha fatto si che si concepisse un elegante struttura. La divisione logica di circolazione attorno al terminale per le zone di arrivo e di partenza colloca strategicamente la ferrovia tra queste due zone. Tutto è disposto su un unico livello. In questo modo è prevista l’espansione del Terminale. Il progetto è stato strutturato in tre aree funzionali: la zona aeroportuale che comprende impianti di smistamento bagagli, sale d’attesa e area di ritiro bagagli con tutte le sale ad esse connesse, la zona di terraferma che racchiude area check-in e stazione ferroviaria, nonchè la zona commerciale: gli uffici delle varie compagnie aeree e l’ area di ristorazione. I parametri per il Terminal seguono le linee guida della IATA: la capacità di 1 milione di passeggeri per la prima fase e successivamente di 3,2 milioni di passeggeri.