Le abitazioni del 2020? Off the Grid Sustainable Habitat 2020: la nuova casa ecosostenibile del futuro. E’ La Philips a proporre un progetto destinato alle abitazioni, considerate veri e propri organismi interagenti con l’ambiente. Ogni palazzo, infatti, è progettato con una sorta di pelle che recupera le acque piovane, immagazzina calore, scherma o lascia filtrare la luce che desideriamo, recupera energia pulita. Le nuove bio-architetture Off the Grid hanno un aspetto leggero alla vista e si integrano perfettamente all’ambiente circostante. La struttura esterna è capace di mutare le proprie caratteristiche fisiche e regolare diversi aspetti come luce, aria, acqua ed energia. Il corpo Off the Grid, presenta una struttura leggera caratterizzata da particolari fiori, nucleo fondamentale di tutto il funzionamento bio-mimetico dell’edificio. A seconda delle necessità questi fiori possono essere aperti per lasciar filtrare più o meno luce fino a rendere tutto l’appartamento completamente trasparente. Questo sistema favorisce nettamente l’utilizzo di luce naturale rispetto a quella artificiale tutelando la salute ed il benessere psicofisico delle persone. Sempre gli stessi fiori, fungono anche da incanalatori di aria e vento. Il passaggio delle correnti di aria all’interno dei fiori genera energia pulita destinata ad alimentare l’edificio stesso fornendo, in più, aria pulita (depurata e privata di agenti allergici o tossici) per gli interni dell’edicifio e, grazie ai sistemi di canalizzazione, l’aria può anche essere raffreddata naturalmente (per i periodi estivi). E’ possibile recuperare tutta l’acqua piovana e l’umidità presente nell’aria (anche nei periodi di siccità). Una volta purificata e filtrata è possibile riutilizzarla nel circuito chiuso della casa. I rifiuti organici vengono trasformati in energia di biogas utilizzabile per il riscaldamento dell’appartamento o dell’acqua per il lavaggio. Il progetto è destinato alle megalopoli del 2020. La Cina vive condizioni di pericoloso inquinamento, ma anche l’Italia ne trarrebbe un certo beneficio…
Il Concerto Table di Lovegrove & Repucci impreziosirà i nostri soggiorni o i nostri uffici? Sarà un tavolo da pranzo o una scrivania? Potremo avere un pianoforte in casa, pur non sapendolo suonare… di certo non passerà inosservato! Coniuga abilmente la linea di un tavolo da pranzo con l’elegante curvatura di un pianoforte a coda. E’ un vero e proprio dock per ipod bianco laccato, elegante, dall’ottima resa sonora. Allieterà aperitivi, cocktail, antipasti e cene raffinate. Concerto Table è anche un tavolo da lavoro, una sorta di scrivania sui generis che consente di usare il portatile, studiare e ascoltare musica .
Se si solleva la fascia centrale appaiono le casse dalle quali l’iPod diffonde la sua musica. Un lungo cassetto basso, nella zona della tastiera, può contenere quanto serve al lavoro ed allo studio, oppure un set di posate speciali per accogliere gli ospiti.
Non è il sequel di un più noto telefilm americano, ma il verdetto del quotidiano britannico The Indipendent che ha ufficialmente dichiarato Birmingham la città più ‘brutta’ del Regno Unito. E’ la patria degli edifici meno amati della nazione. In un sondaggio in concomitanza con il lancio di Sim City Creator, una simulazione di pianificazione urbana, il 37% degli intervistati ha dimostrato di non gradire edifici come Birmingham Bullring e Birmingham Central Library. Persino il 40% dei residenti della città non apprezza questi edifici. Del resto…de gustibus non disputandum est.
Il World Architecture Festival di Barcellona (22-24 Ottobre 2008 presso il Centre Convencions Internacional Barcelona) ha selezionato per l’evento 224 progetti provenienti da 43 paesi: il meglio di ciò che è stato costruito negli ultimi 18 mesi nel mondo. Sono stati premiati (World Building of the Year 2008) 17 edifici, uno per ogni categoria (ufficio, intrattenimento, religione, sport…). Per la ‘categoria formazione’ spicca come miglior edificio dell’anno l’Università Luigi Bocconi di Milano (progettato da Yvonne Farrel e Shelley McNamara nello studio irlandese Grafton Architects). L’ edificio sarà inaugurato, con una serie di eventi aperti alla cittadinanza, in tre giorni dal 30 Ottobre al 1 Novembre. La giuria ha evidenziato il carattere ermetico della città in relazione al design dell’edificio, la cui facciata alterna i pieni e i vuoti di volumi di aule e uffici. Situato all’angolo tra via Roentgen e viale Bligny è una presenza sobria e al tempo stesso distintiva nel panorama cittadino enfatizzando il suo carattere culturale e sociale nonchè luci ed ombre del pensiero umano.
In partnership con Rezidor hotel group, la casa di moda Missoni aprirà agli inizi del 2009 due hotel, darà vita ad una catena alberghiera di fashion design. La sede di Edimburgo prevede 136 camere: nero, bianco e argento per un business hotel e a Kuwait City ospiterà 200 camere dai colori saturi orientandosi al tempo libero. Entrambi gli hotel porteranno l’inconfondibile marchio di italianità dagli arredamenti al ristorante Cucina Missoni. Splash emotivi di colori, invenzioni grafiche e tecniche, spessore variabile di texture e filati, attenzione minuziosa alle forme e ai tessuti… il senso vibrante del colore permeerà il design degli alberghi.
Troppo spesso gli arredi di ufficio sembrano essere un grigio riflesso della quotidianità ed ancora più spesso risultano molto lontani dall’idea di confort, piacere o addirittura benessere. Forte l’attenzione degli addetti al settore veicolata sulla Herman Miller quando la società americana, in occasione del suo 85° anniversario, promette una nuova sedia che non solo salverà dal mal di schiena ma addirittura migliorerà la produttività invogliando a stare seduti più a lungo.
Stoccolma è stato il suo nome in codice nel corso dei sei anni di sviluppo protetto dal più assoluto riserbo. Embody il nome ufficiale con cui il progetto costato molti milioni di dollari si imporrà sul mercato rivoluzionando il modo di star seduti.
La Embody, che sarà venduta nel Regno Unito a circa 1.250 Sterline e sarà sul mercato dal 21 Ottobre, è stata disegnata per incoraggiare chi siede ad assumere una postura più corretta migliorando la circolazione sanguigna verso gli arti inferiori e persino ampliando la capacità respiratoria. Ed una maggiore quantità di ossigeno vuol dire pensieri pù chiari, condizione ideale nella economia delle idee.
Secondo gli studi della Herman Miller il 50 percento della popolazione “legata alla scrivania” usa una sedia non adatta alle proprie esigenze né tantomeno in grado di agevolare i piccoli movimenti necessari. Ed il dolore alla schiena è una delle principali cause di assenteismo dopo il comune raffreddore.
Elettronica in verde. Da Dicembre 2007 la Greener Gadgets in collaborazione con il sito core77 segue le innovazioni nel design dell’elettronica eco-sostenibile. Centinaia di industrie di design, designer emergenti, studenti di design di tutto il mondo hanno portato le loro strabilianti idee al Greener Gadgets nei i campi di applicazione più vari: energia, salute e tossicità, nuovi materiali, prodotti di riciclo e sviluppo sociale. Tra i vari progetti presentati è interessante ricordare Krank, un progetto-concept presentato da Efrain E. Velez che associa la sostenibilità al tema della tradizione: l’idea di utilizzare tecnologie nuove con forme tradizionali è espressa attraverso un interessante connubio che lega la forma del paralume alla sorgente LED ad attivazione manuale.
La sorgente luminosa, infatti, può essere attivata facendo ruotare per un minuto la manovella, elemento iconico della tradizione domestica la cui forma deriva dal vecchio trapano a mano meccanico che tutti hanno avuto nella propria casa. Questa produzione manuale di energia, che utilizza il principio dell’induzione magnetica, riesce a produrre, idealmente, 40 – 60 minuti di luce. Il suo scopo è non solo quello di fornire energia sufficiente per un buon livello di illuminamento, ma anche di rendere l’utente consapevole dell’dispendio energetico quotidiano. Krank, inoltre, è costituito di materiali riciclabili perché dotato di un corpo fatto di parti in alluminio che lo rende efficiente alla fine del ciclo di vita del prodotto.
Abilità e creatività. Ecco una prima selezione di lavori dei laureati alla Design Academy Eindhoven. L’esposizione in occasione della Dutch Design Week continuerà fino al 26 Ottobre. Armadi a composizione variabile? Una pila di valige tenuta insieme da una struttura in acciaio. C’è anche lo spazio previsto il cambio d’abito! Accessori da ufficio che irradiano il calore e l’intimità di casa, il portacarta A4, il portalettera e il portafoto hanno un’eco culinaria…
Le case low cost saranno il nostro futuro. Anche Ikea ha deciso di sposare la causa degli ‘acquisti immobiliari impossibili’. Replicherà in Gran Bretagna la formula delle case prefabbricate: sta per essere realizzato il primo quartiere di 90 case con strutture portanti in legno. La formula BoKlok (in svedese, “vivere in modo ecocompatibile”). Nasce in Scandinavia dalla collaborazione tra Ikea e il leader svedese delle costruzioni Skanska e riesce a proporre case e appartamenti a prezzi molto competitivi. Il loro catalogo propone anche case prefabbricate (palazzine fino a 4 piani con appartamenti e villette) a prezzi compresi tra i 25.000 e i 45.000 Euro. All’interno di ogni appartamento una o due camere da letto, cucina arredata, bagno con doccia e ripostiglio. La costruzione viene realizzata da operai specializzati in meno di un mese. L’ idea generale. Il punto di forza della BoKlok? Ampi spazi interni luminosi con alti soffitti. E anche piccole zone residenziali ben concepite dove si conoscono i vicini e ci si sente tranquilli e sicuri.
Finalmente fuori da ogni schema…finalmente fuori dai canoni standard…Relax, comfort, esclusività e modernità affidate a soluzioni architettoniche minimaliste. Tutto questo al Premier&Suites (gruppo Premier Hotel), Milano Marittima. Un connubio tra eleganza e funzionalità. 43 camere e 3 suites contraddistinte dal lusso e dal design originale.