In questo anno fortunato per l’Italia per quanto riguarda le inaugurazioni dei nuovi Musei di Arte Contemporanea (hanno visto finalmente la luce il Maxxi e il Macro a Roma) anche Milano ha il suo museo nuovo di zecca: ieri,lunedì 6 dicembre, è stato finalmente aperto al pubblico l’atteso Museo del 900, proprio nel cuore della città, che vede la luce dopo 3 anni di lavori e una spesa di circa 28 milioni di euro. Per ospitare la prestigiosa collezione l’edificio dell’Arengario, progettato nel 1936 dagli architetti Portaluppi, Muzio, Magistretti e Griffini e mai amato dai milanesi, è stato ridisegnato dallo studio dell’eclettico e provocatorio architetto e artista Italo Rota insieme a Fabio Fornasari.
Il progetto ha previsto la demolizione dei volumi interni del museo preservando le facciate esistenti che sono state sottoposte a restauro. All’interno dello spazio vuoto si è costruito un percorso museale tramite strutture verticali ed orizzontali, le prime sono costituite da impianti, elevatori, scale mobili e una rampa di forma elicoidale di forte presenza scenica con intorno una vetrata curvilinea. La scala dal livello della metropolitana raggiunge la terrazza panoramica affacciata su piazza Duomo. Inoltre tramite una passerella sospesa e leggera si accede direttamente agli spazi espositivi al secondo piano dell’adiacente Palazzo Reale.
Sono circa 350 le opere esposte. Le collezioni già appartenenti al Museo d'arte Moderna, che provvisoriamente soggiornavano nella Villa Reale di via Palestro, arricchite dalle collezioni private passate al Comune a seguito di importanti lasciti privati.
Già dal nome si intuisce che il Museo del Novecento ha i suoi punti di forza in una collezione ricca di ismi: Futurismo (la più importante collezione europea) Novecento, Spazialismo, artisti come come Boccioni, Carrà, Soffici, de Chirico, Sironi, Martini, Morandi, Fontana, Manzoni, Kounellis e molti altri. Il pecorso ascensionale della scala elicoidale si conclude con la sala Fontana in cui è esposto il grande arabesco al neon creato dall’artista per la Triennale del 1951. Ora la prossima tappa sarà il nuovo Museo di Arte Contemporanea progettato da Libeskind che dovrebbe aprire le sue porte nel 2013 nell’area City Life dell'ex Fiera di Milano.
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